Perché l’atteggiamento positivo è vincente

I Pensieri diventano Cose… Scegli quelli Buoni!
(Mike Dooley)

 

Il nostro atteggiamento mentale influisce sull’andamento dei nostri giorni, sulle nostre relazioni, sulla possibilità di raggiungere i nostri obiettivi.

Influisce perché determina la nostra disposizione verso le persone, le cose, gli eventi. Influisce perché carica o scarica le nostre energie.

Quanti più dubbi, sospetti, insicurezze, pessimismo accumuliamo, tante più barriere alziamo tra noi e gli altri, tra noi e le situazioni. Impediamo a noi stessi di esprimere completamente potenzialità, abilità, passione.

Le cose spesso vanno storte perché non le prendiamo per il verso giusto, perché ci irrigidiamo, perché non crediamo abbastanza nel nostro potere di incidere su di esse.

L’atteggiamento positivo è vincente perché è propiziatorio, instaura un buon rapporto con ciò che ci circonda, ci fa sentire concretamente nel flusso delle nostre possibilità. Agevola i contatti, ci rende intraprendenti, stimola la nostra creatività.

Invece di mortificare le nostre capacità e le nostre motivazioni le rende attive.

Il pensiero positivo aiuta nella rappresentazione mentale del risultato quindi agevola tutti i nostri passi, i necessari passaggi, il nostro processo di avvicinamento alla meta.

Bisogna coltivarli, i pensieri positivi. Con essi maturiamo un atteggiamento, un modo di porci e di affrontare la vita che genera risultati e riscontri positivi.

La modalità ottimista e costruttiva incentiva le soluzioni, tiene vivo l’entusiasmo, produce leggerezza. Smettiamo di ingigantire i piccoli problemi, di infilarci nella zona grigia dell’ansia perenne, di vedere ostacoli ovunque e assumiamo un approccio risolutivo e fiducioso.

Difficile?

È difficile se non ci riconosciamo il “diritto”, al pensiero positivo. Se nutriamo diffidenza e sconforto invece di apertura e speranza. Se ci esercitiamo ad osservare tutto ciò che di positivo abbiamo, siamo, abbiamo vissuto, sicuramente stimoliamo invece in noi una maggiore propensione a uno sguardo ottimista. Del resto dobbiamo sempre farci sostenere dalla gratitudine per tutto ciò, condizione che ci porta a un stato d’animo migliore.

Spesso poi ciò che ci impedisce un atteggiamento mentale positivo è il ripiegamento sul passato. Siamo ostaggio di qualcosa che ci è accaduto, di esperienze negative o spiacevoli, di paura di ritrovarci ancora in errore. Bisogna invece puntare l’orologio sul presente, focalizzarci su tutto ciò che possiamo fare per renderlo come lo desideriamo.

Quante volte ci avviliamo dopo esserci arrovellati inutilmente?

Quante volte la negatività ci ha impedito di valutare le buone prospettive di una situazione?

Quante volte ci siamo fatti fuorviare dalle solite congetture catastrofiche?

Proviamo a smantellare questi freni, queste sovrastrutture bloccanti. Quando sfoderiamo il sorriso della nostra motivazione, diamo credito alle nostre potenzialità, riponiamo fiducia nella vita, creiamo una serie di alleanze utili: l’alleanza con noi stessi che ci rasserena e l’alleanza con gli altri che possono rappresentare il ponte tra noi e i nostri obiettivi.

L’atteggiamento mentale positivo rafforza la nostra concentrazione, amplifica la nostra percezione di autoefficacia, potenzia la connessione con gli altri.

Peraltro è sempre piacevole e carismatico quindi spiana la strada alla generosa collaborazione altrui.

 

Stefano Pigolotti

 

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