10 segreti per non farti ostacolare dall’orgoglio

Partiamo dal significato: l’orgoglio è eccessiva stima di sé. Un sentimento esagerato che si traduce in un senso di superiorità. La definizione è importante perché lo distingue dalla dignità che è una condizione insita nella stessa natura umana.

Possiamo quindi facilmente dire che dobbiamo difendere la dignità e difenderci dall’orgoglio.

In discussione, sia ben chiaro, non è l’autostima ma l’orgoglio ovvero la sua misura spropositata.

Perché? Perché è un sinonimo di presunzione, perché ostacola la crescita personale, perché incide pesantemente e negativamente sulle relazioni interpersonali.

Quello che appare come un punto di forza si rivela dunque concretamente una debolezza. Spesso, in effetti, germoglia nell’immaturità, nell’insicurezza, in una distorta visione di sé, della vita, degli altri.

 

Ci sono dei segreti utilissimi per affrontarlo, tenerlo a bada, evitare che ci metta il bastone tra le ruote dell’evoluzione:

 

1)il primo segreto è riconoscere il proprio orgoglio. Possiamo chiamarlo passaggio essenziale di consapevolezza. Ammettere un “problema” è sempre il primo passo per risolverlo! Questo vuol dire osservarsi, ascoltarsi e dichiarare almeno a se stessi il proprio orgoglio.

 

2)il secondo segreto è sfoderare la forza di ammettere i propri errori. Gli errori ci sminuiscono solo nel momento in cui li neghiamo, svicoliamo dalle relative responsabilità o le addossiamo ad altri. Sgonfiato l’orgoglio, la nostra dignità sarà intatta e ci sarà pure possibile porre rimedio allo sbaglio o alla mancanza.

 

3)il terzo segreto per non farci ostacolare dall’orgoglio è imparare a chiedere scusa. “Mi dispiace, ti chiedo scusa” è una prova da adulti, chiaro? Trasmette tutta la nostra maturità e la nostra correttezza. Non ci indebolisce, al contrario alleggerisce il nostro spirito e migliora le nostre relazioni.

 

4)il quarto segreto è ascoltare gli altri senza pregiudizi. L’orgoglio talvolta ci fa tenere un atteggiamento difensivo o addirittura aggressivo, come se dovessimo sempre competere con qualcuno che ci vuole attaccare o che può minare il nostro status. Ascoltare ci mette in una comunicazione aperta: con l’orgoglio in stand by possiamo infatti intercettare le cose positive che altrimenti ci sfuggirebbero.

 

5)il quinto segreto per evitare che l’orgoglio ci ostacoli è smettere di dipendere dal giudizio altrui. Capita in effetti che l’orgoglio scatti come una barriera per non essere messi in discussione, per non prestare il fianco a giudizi, per mantenere la posizione che crediamo di avere nelle valutazioni altrui. Questa rigidità, questa paura, questo limite, non sono ovviamente manifestazioni di forza. Sono al contrario confini deleteri che poniamo alle nostre possibilità.

 

6)il sesto segreto contro l’orgoglio limitante è imparare ad accettare le critiche costruttive. Purtroppo l’orgoglio ci impedisce di chiedere un parere, di sentire un’idea diversa dalla nostra, di seguire un consiglio. Deriva tutto dal terrore degli errori e dalla difficoltà di ammetterli serenamente. In realtà la nostra crescita passa attraverso le lezioni della vita, lezioni che possono arrivare anche dagli altri o dagli errori evidentemente. Confrontarsi con chi ci fa notare qualcosa di utile, di giusto, di opportuno, ci riconcilia con la nostra identità e potenzia le nostre possibilità.

 

7)il settimo segreto è sviluppare l’umiltà. Fare pace con la propria vulnerabilità, lavorare sulle mancanze, confessare i difetti, è liberatorio e portentosamente efficace. Gli altri si dimostreranno molto più disponibili e l’orgoglio smetterà di trovare terreno fertile.

 

8)l’ottavo segreto è spogliarsi della smania dei paragoni. L’orgoglioso si sbrodola con quello che ha o con quello che ha fatto come se l’esercizio della superiorità lo gratificasse. In verità non fa che prendere le distanze dagli altri e bloccare il proprio sviluppo. Spogliarsi di questa smania instaura una connessione, ci fa concentrare su chi siamo autenticamente e ci tiene sul cammino del work in progress.

 

9)il nono segreto è esercitarsi a chiedere e dare aiuto. Abbandonare l’illusione di non avere bisogno degli altri avvia a grandi risultati. A tutti può servire una parola, una pacca sulla spalla, un sostegno concreto. Imparare a domandare aiuto e essere pronti ad offrirlo ci affranca dall’orgoglio bloccante perché mette in circolo energia positiva.

 

10)il decimo grande segreto per saltare l’ostacolo dell’orgoglio è partecipare agli onori altrui. Invece di temere che la ribalta degli altri ci offuschi, dobbiamo elogiare i loro meriti, festeggiare i loro successi. Questo ci fa sentire bene perché ci migliora come persone prima ancora che siano gli altri ad esserne piacevolmente colpiti.

 

L’undicesimo segreto, quello fuori elenco, è rendersi conto di quali sono i vantaggi di questa “lotta contro l’orgoglio”.

Chiunque tenga alla propria crescita personale non può e non deve mai cedere alla trappola dell’orgoglio.

 

Stefano Pigolotti

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