Sei arrivato all’agognata pausa d’agosto e non hai affatto in programma code in autostrada, spiagge affollate, alberghi a un numero imprecisato di stelle.
Probabilmente per mesi sei stato sulla corda dello stress, hai macinato chilometri, hai sbrigato incombenze su incombenze, hai affrontato una matassa di problemi.
Sull’onda delle emergenze e inseguendo le urgenze, tanti progetti sono rimasti nel cassetto, tanti obiettivi sono sfuggiti ai tuoi propositi. In tutto questo non hai avuto tempo per soffermarti su qualche idea geniale colta qua e là e hai accumulato una serie di lavori improbabili, di pensieri inutili e di affanni improduttivi.
Tregua!
Finalmente ti fermi e puoi approfittare della sosta per cambiare la tua strategia, per organizzare l’imminente futuro, per dare una direzione ben chiara ai tuoi impegni.
Insomma…stringi un’alleanza con la tua vacanza!
Naturalmente ti è concesso un momento di riposo perché è fondamentale rigenerarsi, fisicamente e psicologicamente.
Quindi va benissimo allentare il passo, dormire beatamente senza l’incubo della sveglia, godere il lusso di qualche passeggiata in santa pace. Tutto ciò non ti basta vero?
Quello che vuoi veramente è tornare nei ranghi a settembre con le redini ben salde in mano.
Cosa fare per rendere efficace la vacanza?
- Fare un po’ di pulizia. Non ti vogliamo con scope e stracci, tranquillo. L’operazione necessaria è una sorta di riordino mentale. Aiutati pure con appunti, mappe, liste. Parola d’ordine: eliminare. Ad agosto puoi cestinare o archiviare tutto quello che ti ha solo distratto, fatto esaurire energie, bruciato risorse. Tutto sommato potresti includere anche una pulizia reale, magari della scrivania, della borsa da lavoro…e quindi del computer, delle mail, dei files che occupano solo spazio. Questa è l’azione principale che alleggerisce il groviglio nel quale ti muovi;
- Fare un’analisi di priorità e obiettivi, rispolverando e tirando a lucido i sogni che sullo sfondo ti faranno da navigatore. Parola d’ordine: libertà. Si tratta di una libertà di espressione. Sei lì a tu per tu, tira fuori il rospo, metti nero su bianco quello che vorresti, fai l’elenco dei punti che vorresti arrivare a toccare almeno con un dito. Non è detto sia tutto alla tua portata o che sia tutto realizzabile nel breve periodo ma l’alleanza con la tua vacanza vuole un’operazione verità, fluida e sincera. Questa operazione concilia il confronto con te stesso. Non giudicarti, non devi tirarti le orecchie per quello che non hai fatto o torturarti per quello che hai fatto. Devi solo ritrovare la connessione con quello che davvero ritieni importante fare nel tuo futuro;
- Rimboccare le maniche dell’attenzione e, focus sugli obiettivi individuati, tracciare un percorso concreto. Parola d’ordine: pianificare. Dopo la pulizia e dopo aver ascoltato te stesso, puoi avere una visione più precisa dell’orizzonte possibile. All’interno dell’orizzonte, immagina di intraprendere il tuo viaggio di agosto: prendi la tua agenda e definisci un piano, il tuo piano! Questo vuol dire riprendere respiro e darlo alle tue attività. Sarà molto più a facile farne seguire un vero programma da mettere in atto da settembre.
La modalità “stringi un’alleanza con la tua vacanza” significa sostanzialmente:
- rivedere la propria organizzazione e il proprio modus operandi.
- trovare nella pausa delle ferie la grande occasione per decidere qualche cambiamento, per levarsi di dosso qualche fardello ingombrante, per mettere in campo nuove strategie.
- rimettere a fuoco gli obiettivi.
Fare tutto ciò nell’impagabile relax dei calzoncini corti, della colazione lenta e tranquilla, delle giornate senza ritmi forsennati, è l’opportunità per fare un autentico patto di acciaio con le proprie risorse, la propria vision e il cammino da inaugurare a settembre.
Puoi sicuramente considerarle ferie propiziatorie perché spianano la strada ad azioni più determinate, incisive, coerenti.
Stefano Pigolotti