Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Lucio Anneo Seneca)
L’antica lezione di Seneca è eterna. Ci vuole una direzione, nella vita come nel lavoro. Dobbiamo aver chiaro dove vogliamo andare per attivarci e imboccare la strada migliore.
Gli obiettivi sono essenziali. Sono la nostra meta: il perché, la motivazione che ci spinge al cammino.
Gli obiettivi migliorano le nostre prestazioni, sono infatti la nostra molla ad agire. Ogni obiettivo raggiunto, poi, aggiunge propellente, gratifica il nostro impegno, migliora la nostra autostima. I nostri risultati, i nostri traguardi, le nostre scoperte, la nostra crescita, derivano proprio dai nostri obiettivi ovvero da quei punti che ci siamo prefissati di raggiungere.
Come procediamo nei nostri giorni? Con piccoli e grandi obiettivi.
A breve, medio o lungo termine. Come bambini vogliosi di alzarsi in piedi e camminare, come alpinisti impegnati a scalare la vetta, come studenti intenti a conseguire l’agognata laurea.
Come scegliere quelli giusti?
Innanzitutto misuriamo gli obiettivi in maniera soggettiva, sono l’esatta proiezione reale dei nostri sogni, esprimono le nostre ideali aspirazioni. Ciascuno ha i propri. E individuarli significa innanzi tutto ascoltarci, capire cosa desideriamo davvero, determinare la nostra visione. Questa chiarezza dentro di noi è fonte di energia e forza. L’energia e la forza di essere consapevolmente responsabili della nostra vita.
Sul lavoro prefiggerci i giusti obiettivi significa da un lato portare a compimento ciò che compete al nostro ruolo, ciò che assolve i nostri doveri, ciò che mette a frutto le nostre capacità, ciò che valorizza le nostre conoscenze, dall’altro assicurarci la nostra soddisfazione ed evoluzione. In azienda e in ogni ambito lavorativo le nostre competenze e le nostre qualità sono appunto al servizio dei nostri obiettivi. Proprio nei contesti lavorativi usiamo e sentiamo spesso il riferimento ai tempi e alle tappe.
Cosa è necessario fare?
Concentrarsi su due fronti. Uno pratico ovvero:
-individuare concretamente gli step necessari per raggiungere l’obiettivo, gli elementi favorevoli sui quali fare leva, le criticità da risolvere, le abitudini negative da eliminare;
-fare una scaletta di calendario con un piano d’azione ben definito e un programma giornaliero da seguire.
Queste operazioni sono molto importanti in quanto frazionano l’impegno e l’impatto dell’obiettivo sui nostri pensieri quindi sgonfiano la nostra paura di non farcela. Non solo. Ci permettono di focalizzarci meglio sui singoli passi, di rendere al massimo, di godere dei risultati step by step.
L’altro fronte, almeno apparentemente più teorico, è:
-allenare la pazienza, la perseveranza, la resilienza…ma anche l’intraprendenza!
Prefiggersi degli obiettivi, sul lavoro e nella vita, e fare di tutto per conseguirli vuol dire diventare leader di se stessi quindi imparare a gestire le proprie emozioni e a svincolarsi dalle pressioni altrui. Sapere cosa si vuole è il fondamento imprescindibile per avviarsi a compiere le scelte e le azioni giuste. D’altra parte è necessario mettere in moto e affinare la nostra determinazione ma anche le nostre competenze, le nostre abilità, la nostra lungimiranza, il nostro fiuto.
C’è una formula di Stefano Pigolotti sui giusti obiettivi sul lavoro?
Sarebbe troppo facile rispondere con un bilanciamento tra sublimi ispirazioni e traguardi sostenibili ma di fatto è proprio questo equilibrio che perseguiamo mentre navighiamo verso la rotta.
Sul lavoro inquadriamo la dinamica delle tappe e anche il grado di perseguibilità degli obiettivi. Consideriamo il contesto e le condizioni con i loro mutamenti, valutiamo le probabilità, verifichiamo il nostro grado di appagamento o il nostro interesse a proseguire.
Nel breve e medio termine sono giusti tutti gli obiettivi che ci avvicinano a quello che ci siamo posti di afferrare a lungo termine. E nel lungo periodo? Sono giusti tutti quelli che sono aderenti a ciò che siamo e vogliamo, ai nostri autentici scopi, al perché che ci mette vigorosamente in pista ogni giorno.
Troviamo e alimentiamo stimoli e successo quando i nostri obiettivi sono allineati e proporzionati al nostro profondo benessere.
Stefano Pigolotti